mercoledì 29 febbraio 2012

Vi presento Fatmata



Questa è Fatmata, la sorellina acquisita di Misia.
Ha 5 anni, vive in Sierra Leone, dove la malnutrizione e l'analfabetismo sono ancora purtroppo molto diffusi. L'abbiamo adottata a distanza dal mese scorso, le abbiamo mandato un disegnino e una nostra foto e speriamo di aiutarla nel suo futuro.

Ho cercato per parecchio associazioni del genere, ho chiesto a persone che hanno già un adozione a distanza e mi sono informata girando nel web. Alla fine abbiamo scelto l'associazione COOPI, che ci ha affidato lei, Fatmata.

per informazioni, il loro sito è www.coopi.org, il mini sito per le adozioni http://www.adottareadistanza.org/

:)

sabato 25 febbraio 2012

Corsi.

Quando mi sono iscritta al corso preparto, credevo di uscirne già laureata sul mondo bambino: credevo mi insegnassero le tre cose principali da sapere quando arriva un bebè: come-tettare-ogni-ora, come-cambiare-un-pannolino, come-non-dormire.

Alla lezione "come-tettare" l'ostetrica del corso ha disegnato una sorta di tetta vista dall'interno, con tutti i dotti mammari e robaccia varia, simile al raccordo anulare di roma. lì, proprio lì, dove c'era la freccia, bisognava attaccare la bocca del bambino. e amen.
non si è parlato di montata lattea, di quinta di tette, di ragadi, di mastite, di nanetti attaccati alla tetta come zecche a tutte le ore, questo no. L'importante per loro era insegnarci il procedimento fisico per cui il latte usciva da nonhocapitodove, affluiva a questi dotti ecc ecc. Neanche dovessi sezionarmi una tetta.

Come cambiare un pannolino l'hanno saltato a piè pari. Tant'è che quando Misia è nata, volendo scoprire cosa conteneva quella mini tutina taglia 0, l'ho spogliata e cambiata. Infilandole il pannolino ALLA ROVESCIA. quella del nido dell'ospedale, il giorno dopo, mi ha chiesto "perchè signora si ostina e metterglieli alla rovescia?!". ecco.

Come non-dormire. ah ah.
Io ho quel famoso sonno super pesante e alla fine dormo, anche se seduta a gambe incrociate come il budda con lei che ciuccia anche l'anima. Però il terrorismo psicologico dell'ostetrica (sempre lei, soprannominata IL GENIO) che ha urlato NO AL LETTONE PERCHé MUOIONO DI SIDS a tutte le lezioni e per tutto il tempo, mi aveva n'attimo allarmata. Peccato che qua l'unico modo di dormire era quello. Lettone, tetta fuori.

Però ci ha aiutato molto col discorso del travaglio, è.
Ha iniziato dicendo "io non vi spiegherò NIENTE sul travaglio. perchè ogni travaglio è a sè" (e su questo posso anche essere d'accordo, ma sai, due parole sul non-arrampicatevi-nei-muri, non-mordete-vostro-marito, non-andate-via-di-testa poteva anche spenderle) "ma, ricordatevi, di portarvi dietro un pacco di biscotti o crackers perchè il travaglio sarà lungo, e un paio di calzettini di cotone perchè magari fa freddo."

Ditemi il nome di una, UNA, che in travaglio abbia avuto voglia di mangiarsi un pacco di Ringo. Perchè IO la voglio conoscere, quella.
E spiegatemi cosa dovevo farci coi calzetti IL TREDICI DI AGOSTO con 40 gradi all'ombra.

Cmq, dopo questo, ci ha mostrato un film. che secondo lei ci "avrebbe aiutato". Ora, non lo ricordo benissimo. Film molto bello, senza dubbio. ma un po, UN PO', fuori dalla realtà. Sicuramente le mamme l'avranno già visto, perchè lo rifilano a tutti i corsi preparto. Dovrebbe chiamarsi LE PREMIER CRI o qualcosa del genere.
so che esiste in italiano ma IL GENIO ce l 'ha fatto vedere in francese.
è un film che mostra alcune donne in travaglio, che alla fine (dopo poco, è) partoriscono.
ripeto, son passati due anni e me lo son bell'è che dimenticato, ma ricordo la tizia che faceva il travaglio in acqua COI DELFINI che le stavano vicino alla pancia. Quella che aveva allestito una tinozza in soggiorno e mugulava in contrazione mentre la famiglia e gli amici nel divano tutt'intorno suonavano la chitarra. Ecco. Anch'io volevo partorire coi delfini. Ma mi han detto che era disponibile solo una balena. che peccato.

Ora. io non dico che al corso preparto mi dovete insegnare l'abc di come-crescere-una-creatura, ma LE BASI. per una come me che i bimbi li ha guardati sempre e solo dal metroesettantotto in sù, già con barba e bell'è che spannolinati, (con una preferenza per i capelloni) è stato un po traumatico, non sapere da che verso prenderla per tirarla su dalla culla.

Quindi, a tutte quelle che mi chiedono se mi è servito il corso preparto.

NO.

però

ho conosciuto le mie attuali amiche-con-figli. tutte li. e ora ho qualcuno con cui girare in passeggino. qualcuno che mi capisce se dico che odio lo svezzamento. qualcuno a cui telefonare in quei momenti in cui, invece del corso preparto, avrei voluto fare quello da domatrice di tigri.

mercoledì 22 febbraio 2012

tigrotti e tigrotte

L'anno scorso di questi tempi Misia non camminava e neanche gattonava. L'avevo vestita da elefantina e l'avevo portata al carnevale dei bambini, di cui lei se ne fotteva allegramente, l'importante era tettare ogni 10 minuti e guardarsi un po in giro. E io, che AMO guardare la gente, ho passato 3 ore a studiarmi mamme e bambini, babbi e nonne.

Quest'anno l'ho passato rincorrendo Misia, e già è tanto se ho visto in faccia il tipo all'ingresso che apriva la porta.

Cmq dicevo. L'anno scorso.

Un casino di bimbi vestiti, fichissimi, qualche bambino non vestito, -che tristezza-, e LE MAMME TIGRI.

Cosa sono le mamme tigri:

Puntualizziamo una cosa: io adoro il carnevale. adoro i vestiti, adoro i colori, adoro i coriandoli che trovo in casa anche il Natale seguente. Fino alla quinta elementare mi sono vestita da princessa, da clown, da cappuccetto rosso, ma il mio miglior vestito è stato quello da PIPPO PIPPO (Drive In, se siete nati negli anni 80 FORSE vi ricorderete di lui: )



10 stelle ai miei genitori per il miglior costume di quei tempi.

Alle medie andavo al carnevale truccata da battona, con un adesivo a forma di cuore luccicante appiccicato in mezzo alla fronte, a mo di indiana: non chiedetemi il perchè.

Un anno mi sono vestita da battona sul serio, con pantaloni pailettati oro, tacco 12 e un'improponibile maglietta di pizzo sopra. e la sigaretta col bocchino. NON SCHERZO. Mi spacciavo da "travestita da VIP".

Poi ho smesso (per non finire in galera, forse).

Al carnevale vedo mamme-bimbi vestiti in tinta, tipo minnie e topolino, o altre diavolerie, e mi sanno un sacco carini, A VOLTE.
Al veglione dell'anno scorso, c'erano due tigrotti. Duenni entrambi, con tutone peluchoso, fichissimi.
Ma.
Erano accompagnati dalle mamme tigrotte.

mamma-tigrotta-in-autoreggenti-cerca-tigro-x-accoppiamento.

In minigonna tigrata, PELLICCIOTTO TIGRATO, stivaloni sopra il ginocchio tacco a spillo, AUTOREGGENTI NERE A VISTA, e per finire orecchie, naso nero e baffi disegnati.

ecco.
dopo un anno, mi mangio ancora le mani per non averle fotografate.

Spiegatemi voi perchè al VEGLIONE DEI BAMBINI, dove l'uomo piu grande, se escludiamo qualche raro babbo presente, era sotto al metro di altezza, una deve andarci vestita così.
Perchè io forse sono antica.
Esco da due giornate di feste di carnevale D E V A S T A N T I.

Quando mi mascheravo da donnina anni 50 e finivo all'alba dopo una modesta serie di coca rum, non mi sentivo così schiacciata da un tir come dopo 3 ore di veglione di carnevale per bambini in maschera. Siamo tornate a casa con Misia cotta come una porchetta e i coriandoli infilati in ogni dove. Ho scoperto che questi diavolo di coriandoli si RIPRODUCONO. Non mi spiego altrimenti perchè ho spazzato casa 30 volte e ancora ne vedo a quintali sul pavimento.

La mia Biancaneve si è divertita, ha corso giocato e urlato come una pazza e ieri notte ha dormito alla grande (sfido io). Le ho trovato un quintale di coriandoli anche nel pannolino, ed essendo il suo vestito un tutone intero, con sotto giubbino maglia e body, credo che se li sia mangiati e poi cacati. Spiegatemi un po voi altrimenti come possano essere finiti li sotto.

Ah, ho incontrato il ginecologo che ha fatto nascere Misia. Me lo ricordavo diverso. Sarà perchè lo guardavo da un'altra angolazione, ai tempi.

Per la cronaca, io amo il carnevale. Ma non me lo ricordavo così faticoso .. !!!

domenica 19 febbraio 2012

tigrotti e mamme tigri, prima parte.

dopo essere rimasti sotto la neve 10 giorni, nel caos totale, visto che siamo al mare e il mezzo piu idoneo che hanno per pulire le strade è una scopa, finalmente è spuntato il sole, l'ha sciolta, e siamo potute uscire di casa.
Oggi prima giornata di carnevale, mi meraviglio anche quest'anno delle coppie bambino-mamma dove il primo è vestito da dolce tigrotto e la seconda da signora-tigrotta-in-autoreggenti-cerca-tigro-x-accoppiamento.
Ma domani abbiamo IL VEGLIONE DEI BAMBINI, l'anno scorso è stato esilarante, poi si saprò dire quante mammetigri avrò incontrato.

Vi lascio con la mia piccola Biancaneve alle prese con il suo primo pacco di coriandoli (secondo a dir la verità, ma se consideriamo che il primo è durato 16 secondi poi le sono caduti tutti... -.- )


Buonanotte!

giovedì 16 febbraio 2012

la cameretta

Oggi ho sistemato la cameretta di Misia. Ne ho approfittato per farle due foto :)

le mensole con i suoi ricordini, il fiocco nascita, e la cornice con le foto da 1 a 12 mesi, il metro, e taaaaante altre cosine :)


Una delle sue prime foto, un suo ehm...DIPINTO, e la foto del suo primo compleanno :)
Di fianco, il suo fiocco nascita e alcuni ricordi dell'america..



Foto foto e ancora foto
ricordi di viaggi ..



Alcuni dei suoi libri...


L'Angolino RELAX :D Il tappeto, un po di cuscini e i suoi peluche


il lettino, il fasciatoio e la santissima libreria Expedit: con 25 euro ve la portate a casa, ci mettete i 4 cassettoni di stoffa e i giocattoli sono a posto! e non ci si chiude le dita dentro :D






..se ve lo state chiedendo...

NO, non ho fatto dello SPOLVERARE la missione della mia vita :DDD

lunedì 13 febbraio 2012

Neve,colori e libri

Qua ha nevicato, come credo non abbia mai fatto da ste parti.
Il quasi metro di neve che chiude il vialetto di casa mia fa si che per uscire di casa io mi bagni anche le mutande.
Questo comporta la segregazione in casa a lungo termine e il conseguente isterismo mio e di Misia.

Stamattina ho messo lei sul divano con figli e colori (che brutta idea, l'associazione DIVANO-COLORI) e io mi sono riletta il Piccolo Principe versione PopUp che mi ha regalato la mia amica Betta.
è uno dei libri più belli della mia collezione :)