mercoledì 7 marzo 2012

Nomi e associazioni.

Frequentando il losco giro delle mamme da due anni a sta parte, mi capita spesso di affrontare il discorso "nomi", sia perchè mille e mille volte mi chiedono da dove diavolo ho tirato fuori il nome di mia figlia, sia perchè lo spetteguless sui nomi degli altri è una delle doti innate di noi mamme.

Io sono per i nomi strani e originali, ma in genere li apprezzo tutti, a parte quando mi si presentano gli EZECHIELE o i MARIASOCCORSA (perdonatemi, voi che vi chiamate così).. ma mi succede sempre sta cosa di associare i nomi a qualcuno che conosco, e che puntualmente ha qualcosa che non mi va a genio. (e sticazzi, direte voi, e avete ragione).

Una mia conoscente, che ha sfornato uno degli ultimi pupi che conosco, l'ha chiamato GIULIO.
Giulio è il mio vicino rompicazzi, detto anche "il maniaco del trapano alle 7 di mattina - di domenica, preferibilmente). Quello che alle riunioni di condominio mi spacca le palle perchè lascio la bici in un posto anzichè in un altro, e altre simpatiche cose. Ecco. Io NON POSSO sorridere davanti a un bimbo che si chiama Giulio. Me lo vedo gia a 3 anni con un trapano della Chicco a martellare i cojoni dei vicini di casa. Non si può.

La mia ex collega ha chiamato la figlia Samantha. Io non ce l'ho con le samanthe. solo con una in particolare che faceva la zoccola e voleva soffiarmi il fidanzato per forza, in terza elementare. Poi me la sono portata dietro per anni, scoprendo che il vizietto l'ha accompagnata per tutto questo tempo. E ancora ce l'ha, vi dirò. Ecco, cosa posso regalare a una bimba che si chiama Samantha, oltre al bambolotto di Ken e a un pacco di preservativi per il suo avvenire?

Poi c'è Matteo. Di Matteo, qua, ce ne sono a palate. Ma io di Matteo me n'ero innamorata, sempre in seconda elementare (ero innamorata di tutti, a quei tempi).
Matteo non mi si filava di striscio e s'è fatto PRETE. PRETE.
Va bene che l'assillavo, ma mi sembra esagerato scappare via con questa scusa. Anche se mio marito dice che sono un'asso, a tormentare le gente.

Non è che mi si fa frate tra un po, no?!

6 commenti:

TraPocoArrivaMisia ha detto...

ps ho voluto evitare di farvi perdere 3 gradi di vista a occhio, e ho ingrandito il font dei post :D

nuvola »» ha detto...

Ti scrive una con un nome non comune, no, non è nuvola, magari :D Io sono come te, uguale. Un tempo non potevo sopportare il nome silvia a causa di una compagniuccia di scuola. Ora lo sto rivalutando perché la piccolina di un amico con questo nome è meravigliosa. Poi un altro nome che non posso ancora sentire è gabriella, chiedo scusa alle gabriella presenti, ma proprio non c'è la faccio. Ciao.

Margherita ha detto...

Abbiamo affrontato lo stesso problema nella scelta del nome di topo. Quasi tutti i nomi femminili (non sapevamo ancora il sesso) venivano scartati da me "perchè mi ricorda una che è un po' zoccola". Quasi tutti quelli maschili da lui "perchè è il nome di quel tuo (cioè mio) ex". E' dura :)

Lavì ha detto...

Su giulio che scassa i maroni con il trapano della chicco mi sono sganasciata!
Io non sopportavo le Cecilie.
Avevo come vicina di casa una bimba rompicoglioni di nome Cecilia.
La mamma si metteva sul balcone, mani sui fianchi e la chiamava per delle ore "CECIAAAA dove sei? CECIAAA che fai???
Poi un bel giorno mi dicono che la mia nipotina si chiamerà Cecilia.
E mi sono visualizzata, in un campo giochi, con le mani sui fianchi a urlare "CECIAAA dove sei bella de zia"???
Non potevo sopportarlo, ho cominciato a regalare libri sui nomi, cercare di far cambiare idea, ma nulla.
Alla fine è nata Cecilia, e l'immagine di CECIAAA mi è scomparsa da davanti agli occhi.
Ora vedo solo la mia nipotina Cecilia, simpatica e per nulla scassamaroni.

Ely blogger ha detto...

Misia è molto particolare e ha un origine anche incerta, non è comune ed è anche musicale nella pronuncia: mi piace :)
Tra un nome troppo azzardato e uno molto comune xò preferisco il secondo.

Sgiusgiola ha detto...

Pure io sono assolutamente pro-nomi strani, infatti ad entrambi i miei bimbi ho dato nomi stranieri (uno spagnoleggiante e uno inglese,o meglio, irlandese)

Poi penso che dall'associazione nome/persona che ci sta sui maroni non ci si scappa!
A me succede soprattutto con Valentina...che in sé il nome é bello, ne sono consapevole,ma per me è sinomino di rompipalle e non riesco proprio a farmelompiacere perché vedo sempre quella Valentina la... :)